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domenica 5 ottobre 2014
sabato 4 ottobre 2014
venerdì 3 ottobre 2014
La canzone dei giorni della settimana
Storia e Musica Classe 1a e 2a
Impariamo il nome dei giorni della
settimana !
settimana !
martedì 9 settembre 2014
Il primo giorno di scuola che vorrei
Lettera di Alessandro D'Avenia
Che cosa avrei voluto sentirmi dire il primo giorno di scuola dai miei professori o cosa vorrei che mi dicessero se tornassi studente? Il racconto delle vacanze? No. Quelle dei miei compagni? No. Saprei già tutto. Devi studiare? Sarà difficile? Bisognerà impegnarsi di più? No, no grazie. Lo so. Per questo sto qui, e poi dall’orecchio dei doveri non ci sento. Ditemi qualcosa di diverso, di nuovo, perché io non cominci ad annoiarmi da subito, ma mi venga almeno un po’ voglia di cominciarlo, quest’anno scolastico. Dall’orecchio della passione ci sento benissimo.
Dimostratemi che vale la pena stare qui per un anno intero ad ascoltarvi. Ditemi per favore che tutto questo c’entra con la vita di tutti i giorni, che mi aiuterà a capire meglio il mondo e me stesso, che insomma ne vale la pena di stare qua. Dimostratemi, soprattutto con le vostre vite, che lo sforzo che devo fare potrebbe riempire la mia vita come riempie la vostra. Avete dedicato studi, sforzi e sogni per insegnarmi la vostra materia, adesso dimostratemi che è tutto vero, che voi siete i mediatori di qualcosa di desiderabile e indispensabile, che voi possedete e volete regalarmi. Dimostratemi che perdete il sonno per insegnare quelle cose che – dite – valgono i miei sforzi. Voglio guardarli bene i vostri occhi e se non brillano mi annoierò, ve lo dico prima, e farò altro. Non potete mentirmi. Se non ci credete voi, perché dovrei farlo io?
E non mi parlate dei vostri stipendi, del sindacato, della Gelmini, delle vostre beghe familiari e sentimentali, dei vostri fallimenti e delle vostre ossessioni. No. Parlatemi di quanto amate la forza del sole che brucia da 5 miliardi di anni e trasforma il suo idrogeno in luce, vita, energia. Ditemi come accade questo miracolo che durerà almeno altri 5 miliardi di anni. Ditemi perché la luna mi dà sempre la stessa faccia e insegnatemi a interrogarla come il pastore errante di Leopardi. Ditemi come è possibile che la rosa abbia i petali disposti secondo una proporzione divina infallibile e perché il cuore è un muscolo che batte involontariamente e come fa l’occhio a trasformare la luce in immagini. Ci sono così tante cose in questo mondo che non so e che voi potreste spiegarmi, con gli occhi che vi brillano, perché solo lo stupore conosce.
E ditemi il mistero dell’uomo, ditemi come hanno fatto i Greci a costruire i loro templi che ti sembra di essere a colloquio con gli dei, e come hanno fatto i Romani a unire bellezza e utilità come nessun altro. E ditemi il segreto dell’uomo che crea bellezza e costringe tutti a migliorarsi al solo respirarla. Ditemi come ha fatto Leonardo, come ha fatto Dante, come ha fatto Magellano. Ditemi il segreto di Einstein, di Gaudì e di Mozart. Se lo sapete, ditemelo.
Ditemi come faccio a decidere che farci della mia vita, se non conosco quelle degli altri. Ditemi come fare a trovare la mia storia, se non ho un briciolo di passione per quelle che hanno lasciato il segno. Ditemi per cosa posso giocarmi la mia vita. Anzi no, non me lo dite, voglio deciderlo io, voi fatemi vedere il ventaglio di possibilità. Aiutatemi a scovare i miei talenti, le mie passioni e i miei sogni. E ricordatevi che ci riuscirete solo se li avete anche voi i vostri sogni, progetti, passioni. Altrimenti come farò a credervi? E ricordatemi che la mia vita è una vita irripetibile, fatta per la grandezza, e aiutatemi a non accontentarmi di consumare piccoli piaceri reali e virtuali, che sul momento mi soddisfano, ma sotto sotto sotto mi annoiano.
Sfidatemi, mettete alla prova le mie qualità migliori, segnatevele su un registro, oltre a quei voti che poi rimangono sempre gli stessi. Aiutatemi a non illudermi, a non vivere di sogni campati in aria, ma allo stesso tempo insegnatemi a sognare e ad acquisire la pazienza per realizzarli quei sogni, facendoli diventare progetti.
Insegnatemi a ragionare, perché non prenda le mie idee dai luoghi comuni, dal pensiero dominante, dal pensiero non pensato. Aiutatemi a essere libero. Ricordatemi l’unità del sapere e non mi raccontate solo l’unità d’Italia, ma siate uniti voi dello stesso consiglio di classe: non parlate male l’uno dell’altro, vi prego. E ricordatemelo quanto è bello questo Paese, parlatemene, fatemi venire voglia di scoprire tutto quello che nasconde prima ancora di desiderare una vacanza a Miami. Insegnatemi i luoghi prima dei non luoghi. E per favore, un ultimo favore, tenete ben chiuso il cinismo nel girone dei traditori. Non nascondetemi le battaglie, ma rendetemi forte per poterle affrontare e non avvelenate le mie speranze, prima ancora che io le abbia concepite. Per questo, un giorno, vi ricorderò.
Dimostratemi che vale la pena stare qui per un anno intero ad ascoltarvi. Ditemi per favore che tutto questo c’entra con la vita di tutti i giorni, che mi aiuterà a capire meglio il mondo e me stesso, che insomma ne vale la pena di stare qua. Dimostratemi, soprattutto con le vostre vite, che lo sforzo che devo fare potrebbe riempire la mia vita come riempie la vostra. Avete dedicato studi, sforzi e sogni per insegnarmi la vostra materia, adesso dimostratemi che è tutto vero, che voi siete i mediatori di qualcosa di desiderabile e indispensabile, che voi possedete e volete regalarmi. Dimostratemi che perdete il sonno per insegnare quelle cose che – dite – valgono i miei sforzi. Voglio guardarli bene i vostri occhi e se non brillano mi annoierò, ve lo dico prima, e farò altro. Non potete mentirmi. Se non ci credete voi, perché dovrei farlo io?
E non mi parlate dei vostri stipendi, del sindacato, della Gelmini, delle vostre beghe familiari e sentimentali, dei vostri fallimenti e delle vostre ossessioni. No. Parlatemi di quanto amate la forza del sole che brucia da 5 miliardi di anni e trasforma il suo idrogeno in luce, vita, energia. Ditemi come accade questo miracolo che durerà almeno altri 5 miliardi di anni. Ditemi perché la luna mi dà sempre la stessa faccia e insegnatemi a interrogarla come il pastore errante di Leopardi. Ditemi come è possibile che la rosa abbia i petali disposti secondo una proporzione divina infallibile e perché il cuore è un muscolo che batte involontariamente e come fa l’occhio a trasformare la luce in immagini. Ci sono così tante cose in questo mondo che non so e che voi potreste spiegarmi, con gli occhi che vi brillano, perché solo lo stupore conosce.
E ditemi il mistero dell’uomo, ditemi come hanno fatto i Greci a costruire i loro templi che ti sembra di essere a colloquio con gli dei, e come hanno fatto i Romani a unire bellezza e utilità come nessun altro. E ditemi il segreto dell’uomo che crea bellezza e costringe tutti a migliorarsi al solo respirarla. Ditemi come ha fatto Leonardo, come ha fatto Dante, come ha fatto Magellano. Ditemi il segreto di Einstein, di Gaudì e di Mozart. Se lo sapete, ditemelo.
Ditemi come faccio a decidere che farci della mia vita, se non conosco quelle degli altri. Ditemi come fare a trovare la mia storia, se non ho un briciolo di passione per quelle che hanno lasciato il segno. Ditemi per cosa posso giocarmi la mia vita. Anzi no, non me lo dite, voglio deciderlo io, voi fatemi vedere il ventaglio di possibilità. Aiutatemi a scovare i miei talenti, le mie passioni e i miei sogni. E ricordatevi che ci riuscirete solo se li avete anche voi i vostri sogni, progetti, passioni. Altrimenti come farò a credervi? E ricordatemi che la mia vita è una vita irripetibile, fatta per la grandezza, e aiutatemi a non accontentarmi di consumare piccoli piaceri reali e virtuali, che sul momento mi soddisfano, ma sotto sotto sotto mi annoiano.
Sfidatemi, mettete alla prova le mie qualità migliori, segnatevele su un registro, oltre a quei voti che poi rimangono sempre gli stessi. Aiutatemi a non illudermi, a non vivere di sogni campati in aria, ma allo stesso tempo insegnatemi a sognare e ad acquisire la pazienza per realizzarli quei sogni, facendoli diventare progetti.
Insegnatemi a ragionare, perché non prenda le mie idee dai luoghi comuni, dal pensiero dominante, dal pensiero non pensato. Aiutatemi a essere libero. Ricordatemi l’unità del sapere e non mi raccontate solo l’unità d’Italia, ma siate uniti voi dello stesso consiglio di classe: non parlate male l’uno dell’altro, vi prego. E ricordatemelo quanto è bello questo Paese, parlatemene, fatemi venire voglia di scoprire tutto quello che nasconde prima ancora di desiderare una vacanza a Miami. Insegnatemi i luoghi prima dei non luoghi. E per favore, un ultimo favore, tenete ben chiuso il cinismo nel girone dei traditori. Non nascondetemi le battaglie, ma rendetemi forte per poterle affrontare e non avvelenate le mie speranze, prima ancora che io le abbia concepite. Per questo, un giorno, vi ricorderò.
venerdì 5 settembre 2014
Cappuccetto Rosso
Cappuccetto Rosso App
Si tratta di un’App gratuita interattiva, capace di far divertire i più piccoli permettendo, allo stesso tempo, l’apprendimento di numerose nozioni.
Si tratta di un’App gratuita interattiva, capace di far divertire i più piccoli permettendo, allo stesso tempo, l’apprendimento di numerose nozioni.
All’interno dell’applicazione troverete la storia di Cappuccetto Rosso, divisa in quattro capitoli con possibilità di leggerla sfogliando le pagine con un veloce tocco sullo schermo, mentre i bambini più piccoli potranno ascoltare l’audiolettura a scorrimento automatico.
giovedì 4 settembre 2014
Educazione Alimentare
Vitamini App
App interattiva, scaricabile gratuitamente da tablet o telefonini con sistemi operativi Apple e Android.
App interattiva, scaricabile gratuitamente da tablet o telefonini con sistemi operativi Apple e Android.
Questa campagna promossa da Unicoop Firenze aiuterà i genitori a migliorare la dieta dei propri figli, spesso restii di fronte a un piatto di carote o di pomodori.
I Vitamini, con la loro simpatia, invoglieranno i bambini a mangiare più frutta e verdura, così importanti nell’alimentazione infantile e non solo.
I Vitamini, con la loro simpatia, invoglieranno i bambini a mangiare più frutta e verdura, così importanti nell’alimentazione infantile e non solo.
lunedì 28 luglio 2014
Uso consapevole e sicuro della rete, Blog di Mauro Ozenda
Uso consapevole e sicuro della rete: Social privacy: come tutelarsi nell’era dei social...: Molti di noi pensano che ci sia differenza tra la vita digitale e la vita reale e sottovalutano la potenza della Rete. In realtà tutto c...
mercoledì 16 luglio 2014
Dragon App
Dragon Dictation è un'applicazione di riconoscimento vocale facile da usare che consente agli utenti di parlare rapidamente visualizzando immediatamente il testo trascritto.
Dragon App
Dragon App
domenica 13 luglio 2014
sabato 12 luglio 2014
Educazione Stradale
Vigilandia
Ebook interattivo realizzato dal Comando di Polizia Municipale del Comune di Pavia per l'educazione stradale nella scuola primaria.
Ebook interattivo realizzato dal Comando di Polizia Municipale del Comune di Pavia per l'educazione stradale nella scuola primaria.
venerdì 4 luglio 2014
Frasi e didascalie
Italiano Classi 1a e 2a
App creativa per inventare mini storie
Per formare frasi, scrivere didascalie, disegnare, inventare scenette in modo creativo e mini storie in due sequenze.
App creativa per inventare mini storie
Per formare frasi, scrivere didascalie, disegnare, inventare scenette in modo creativo e mini storie in due sequenze.
giovedì 3 luglio 2014
Alfabeto
Italiano e Musica Classe 2a
Ripassiamo cantando :Canzone dell'Alfabeto
Alfabeto
Karaoke
Cantiamo in Inglese
L'Acqua non sprecare
Poesia
Autori: Daniel, Margherita, Matteo, Aurora, Chiara,
Alessandro, Gabriela, Luca, Elisabetta, Samuele, Martina, Simone, Francesco, Daniele, Rachele, Sofia, Irene, Gaia. |
martedì 1 luglio 2014
domenica 29 giugno 2014
sabato 28 giugno 2014
Spagnolo, Inglese, Arte
Le nostre emozioni e le espressioni del volto :
Dolor, tristeza, lágrimas.
Dolore, tristezza, lacrime.
Tears
Dolor, tristeza, lágrimas.
Dolore, tristezza, lacrime.
Tears
martedì 20 maggio 2014
Italiano Classe 1a
La vocale A in corsivo
Tutorial vocale A in corsivo
Realizzato con ScreenChomp App per iPad
Tutorial vocale A in corsivo
Realizzato con ScreenChomp App per iPad
Realizzato con Drawing App per iPad |
lunedì 19 maggio 2014
sabato 17 maggio 2014
mercoledì 14 maggio 2014
Mamma Acqua
giovedì 8 maggio 2014
lunedì 5 maggio 2014
venerdì 2 maggio 2014
giovedì 1 maggio 2014
mercoledì 2 aprile 2014
venerdì 28 marzo 2014
Musica Classe 1a
Il ragnetto sulla montagna
Whisky ragnetto sale la montagna
Whisky ragnetto che sale la montagnala pioggia lo bagna e Whisky scende giu'
piu' giu'...
ma poi esce il sole e Whisky si asciuga
risale la montagna e va sempre piu' su
piu' su...
ma in cima alla montagna
ci sta una casetta con dentro una streghetta
che se lo vuol mangiar
ahm ahm...
ma Whisky e' molto furbo riscende la montagna
e torna dalla mamma e non la lascia piu'
mai piu'...
giovedì 27 marzo 2014
Italiano Classe 1a
mercoledì 26 marzo 2014
martedì 25 marzo 2014
TESTO
Un cappello a punta hai
David gnomo amico mio
e felice nel bosco stai
David gnomo amico mio
le tue gote son grosse e rosse
David gnomo amico mio
e felice nel bosco stai
David gnomo amico mio
le tue gote son grosse e rosse
ed il naso è un po' all'insù
porti sempre una giacca blu
David gnomo amico mio.
Gli animali curare sai
David gnomo amico mio
e del male mai non fai
David gnomo amico mio
sei piccino ma tu sei forte
porti sempre una giacca blu
David gnomo amico mio.
Gli animali curare sai
David gnomo amico mio
e del male mai non fai
David gnomo amico mio
sei piccino ma tu sei forte
sette volte ben più di me
la paura non sai cos'è
David gnomo amico mio.
la paura non sai cos'è
David gnomo amico mio.
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